domenica 8 luglio 2012

Recensione " THE AMAZING SPIDER MAN"

No vabè, non fate mica così eh.
E' ovvio che il blog non lo lascio marcire così, su due piedi, nella sua neofase.
No! Di solito i primi mesi sono fecondi e produttivi quasi come le rive del nilo dopo l'inondazione delle acque limacciose ( e non lo dico per dire eh ). Il decadimento arriva più tardi, un pò come una falsa promessa elettorale, un pò alla Berlusconi.
Comunque, non son qui a rimarcare la mia scarsa costanza, no, son qui per parlare di "Spider Man", di quello nuovo, di quello figo, di quello dove non c'è Tobey Maguire che piange.
Peccato che di Amazing nella nuova reinterpretazione di Marco Rete ( Marc webb, manco a farlo apposta eh ) non ci sia una beneamata cippa, a parte le gambe della signorina Gwen.
Ora, non datemi del fottuto nostalgico, nonno depresso, ingurgita caffèlatte, ma questo film, ( e ripeto film ) fallisce proprio nella sua stessa natura, e cioè quella di film.
Mi può star bene che al posto del classico Peter Parker sfigato ci mettano un hipsterone fiquo e palestrato, mi può star bene che Connor lavori alla Oscorp insieme al papà di Peter, mi può star bene che zia May abbia 40 anni e suo nipote una trentina anche se và al liceo, ma cristo d'un dio, la trama è una cosa raccapricciante.
Il film dura più o meno sulle due ore e un quarto, giù di lì.
La prima ora è tutta un intro: Peter viene sfottutto, le prende da tutti, non c'ha na figa manco a pagarla..... solite cose, peccato che non ci sia una sottotrama, qualcosa che, comunque, tenga alto il tuo livello di interesse, macchè, un fottutissimo intro di merda.
Poi, BAM! Peter si ritrova nel palazzo della Oscorp,( anche qua c'è da storcere il naso. Cazzo sei nel Gigapalazzo di una multifuckingnazionaledibioteconlogiemancogesùcipuòentrare, e riesci ad eludere i "sistemi di sicurezza" con una facilità imbarazzante.) e viene punto dal famoso ragnetto.
Ok...ci siamo, cazzo, dai, finalmente ora è Spider Man, il film inizia adesso, mò soccazzi.
Ecco, questo è più o meno quello che tutti noi, io, e i miei amici, abbiamo pensato.
E invece no, nada de nada. Se prima il film era noioso, ora lo diventa ancora di più. Ci saranno si e no due scazzottate tra Spidey e Lizard, orrende, nelle quali non si capisce 'nà mazza, e tutto si risolve veramente in pochissimo tempo. Che poi manco ce la fà da solo a sconfiggerlo, pure i carpentieri di un cantiere si mettono ad aiutarlo. MAH. L'unica cosa che viene bene a questo nuovo Peter Parker è "SPAMMARE" in giro la sua "Identità segreta". Più o meno nel film funziona così.
Professore: Parker, mi passi quel libro di biologia.
Spider Parker: Mi scusi Prof, ma è troppo lontano e ho dimenticato l'aggeggio spara ragnatele a casa.
Robe così. Allucinante.
Stendiamo un velo pietoso poi su Connor aka Lizard.
Avevo già letto su altre recensioni che webb, non aveva fatto altro che scopiazzare i comportamenti del fù Norman Osborn del primo Spider Man, ed è quindi inutile che lo ripeta, starà a voi constatare di persona.
Tralasciamo anche molti dialoghi del tutto inutili, tralasciamo il fatto che non si capisca perchè alla Oscorp tengono 'nà stanza con settordici ragni, tralasciamo, tralasciamo...
Resta il fatto che il film non m'è piaciuto, e non è uno sfogo da nerd fan boy, no, anche perchè di Spider Man ho letto poco, veramente poco, ma almeno lo spirito, l'atmosfera "alla spidey", il personaggio, in cui anche l'ultimo dei ciccioni del campo estivo parroccchiale può rispecchiarsi... dove sono? Non è Spider Man. Durante il film, la costante è sempre stata la stessa: l'impressione di non vedere un film su Spider Man, ma il film di un Hipster in calzamaglia che fà Spider Man, è diverso.
L'unica cosa valida, sono le movenze del nostro amichevole ragnetto di quartiere, molto più iconiche e classiche che quelle delle trilogia Raimi...vabbè
Ora scusate, ma vado a rivedermi i primi due film, col caro Tobey Maguire; che consegna pizze, che lavora al bugle come freelance, che è sfigato prima ed è sfigato dopo, che ha mille problemi, che non mena i poliziotti, che fà foto, non c'ha il ciuffo, ed è più Spider Man, più me, più noi, più tutti.
Vabbè dai, fanculo, magari un pò nostalgico lo sono.






La cruda verità...

Tanto poi lascio lì...
 No, non è uno di quei titoli buttati a cazzo, in un momento di sconforto. Quei momenti in cui ti rendi conto che vuoi aprire un blog, perchè pensi che c'hai qualcosa da dire, ma poi non ti viene in mente manco il titolo. Quindi ho pensato di esprimere al meglio me stesso, e gli impegni che mi prepongo. Da qui il nome del titolo, testimone immortale delle mille pagine/profili/canali youtube/ aperti da me medesimo stesso, e lasciati a marcire all'aperto che nemmeno a Napoli (senza offesa )...

Però poi ti senti quella cosa dentro, che spinge e vuole uscire ( no... no, non fare quella faccia, se hai pensato al doppio senso ritienti sfortunato, fai parte di un 90 % della fauna del web ), e quindi ti convinci ad aprirlo 'sto blog. Che poi di cosa parlerò non lo sò nemmeno io. Magari di fumetti, di videogiochi o di videogiochi. Magari di Sara Tommasi che si fà dare giù le penne. Fattostà che comunque il blog avrà vita breve, essendo memore dei miei passati tentativi di immissione sulla rete.
BRZAH